Mi rendo conto che è da tempo in disuso un termine semplicissimo ma ricco nella profondità del suo significato.
Il termine è : < PUREZZA > considerato, forse inconsciamente, ormai obsoleto, visto che è tanto tempo che non lo sento più utilizzare... mah, forse, in altre sfere terrene che non mi appartengono...
Purezza deriva da Puro (latino purus) che significa senza macchia, senza mescolanza, e quindi Sincero, Semplice...Solo (o Unico)...
Credo che ognuno sia libero di essere, puro o impuro, luce o ombra, angelo o demone.Ognuno può scegliere qualunque allucinazione e materializzarla nella vita tridimensionale.
Certo è che, quando la persona diventa sempre più lucidamente cosciente di ogni sua singola percezione illusoria creata nella materia, (si alza sempre di più il velo dell'illusione), sente la voglia di creare maggiore bellezza, maggiore abbondanza materiale, maggiore armonia dentro sé e nella propria vita quotidiana, e ciò comporta salire anche in un'altra dimensione: dalla terza alla quarta, dalla quarta alla quinta...