Coraggio non è assenza di paura, dice Osho, in realtà è la "totale" presenza della paura, con il coraggio di affrontarla.
In questo modo vivi la propria esistenza senza mai tirarti indietro.
A differenza di coloro che lo identificano con una serie di atti eroici, tipici di circostanze eccezionali, egli pone l'attenzione sullo sviluppo del coraggio interiore, che ci mette in grado di vivere vite piene, complete e autentiche. Il coraggio di cambiare ciò che deve essere cambiato, anche se chi è intorno a noi sostiene il
contrario. Il coraggio di abbracciare il nuovo, nonostante le paure, nei nostri rapporti affettivi e familiari, sul lavoro o sul cammino che percorriamo alla ricerca di noi stessi.
Che cos'è il coraggio? All'inizio non c'è molta differenza tra un uomo coraggioso e un codardo. L'unica differenza è che il codardo ascolta le proprie paure e le asseconda; invece l'uomo coraggioso mette da parte le proprie paure e va avanti. L'uomo coraggioso entra nell'ignoto, malgrado le proprie paure.
La parola "coraggio" è molto interessante: viene dalla radice latina cor, che significa "cuore"; quindi essere coraggiosi significa vivere con il cuore.
Tutti hanno paura, devono avere paura: la vita è tale da suscitare paura nell'essere umano. Coloro che raggiungono la stato di assenza di paura non l'hanno raggiunto diventando audaci, spavaldi, poiché l'uomo audace ha solo represso la sua paura, quindi non ha realmente raggiunto la stato di assenza di paura. Non è un problema di audacia: devi solo osservare in profondità i fatti della vita e comprendere che le tue paure sono naturali. Dunque le accetti!
Quando il nuovo bussa alla tua porta, aprila! Il nuovo ti è sconosciuto. Potrebbe esserti amico, potrebbe esserti nemico, chi può dirlo? Non hai modo di saperlo! L'unico modo per saperlo è lasciare che ti accada. Da ciò nascono le apprensioni e la paura.
Il coraggio di amare. La paura non è altro che assenza dell'amore. Fa' qualcosa in funzione dell'amore, dimentica la paura. Se amerai nel modo giusto, la paura sparirà.
Non un rapporto, ma uno stato dell'essere. L'amore non è un rapporto, l'amore è uno stato dell'essere che non ha niente a che fare con chiunque altro. Non si è in amore, si è amore. Naturalmente, quando sei amore, sei innamorato: essere innamorato è una conseguenza, è un sottoprodotto: non è la sorgente. La sorgente del tuo innamoramento è che tu sei amore. Questo dolce è delizioso! L'amore è rarissimo. Incontrare una persona nel suo centro, significa attraversare una rivoluzione perché, se vuoi incontrare una persona nel suo centro, devi permettere anche a lei di raggiungere il tuo centro. Devi diventare vulnerabile, assolutamente vulnerabile e aperto. Ciò è rischioso.
Un mondo senza confini L'amore è un'apertura verso un mondo senza confini, verso un mondo infinito. L'amore inizia ma non finisce mai, ha un inizio ma non ha fine.
Né facile né difficile, soltanto naturale L'amore è uno stato naturale di consapevolezza. Non è facile né difficile: non applicare all'amore questi due aggettivi. L'amore non è uno sforzo, quindi non può essere facile né difficile. Amare è come respirare. L'amore è simile ai battiti del tuo cuore, alla circolazione del sangue nel tuo corpo. L'amore è il tuo stesso essere.
(tratto dal centro di gravità permanente: Osho)