C'è ancora chi erronemanete confonde il termine < Apertura di Cuore> con riferimento all'organo fisico.
Nel linguaggio alchemico "apertura di cuore" indica un processo di trasmutazione e l'organo fisico, con tutta la macchina biologica umana, ne subisce le conseguenze.
Il principale compimento del lavoro alchemico, o trasmutazione, consiste nell’apertura del Cuore. Questa esperienza è comunemente nota come « illuminazione » .
Aprire il Cuore significa, (detto in modo semplice), entrare in una dimensione di complicità rispetto al mondo. Le altre persone smettono di essere fonte di paura, sospetto, ansia… e divengono nostre complici. Fra noi e gli altri si stabilisce una sottile intesa, un senso di intima fiducia che è completamente indipendente da ciò che loro stanno pensando di noi.
La trasmutazione della paura in fiducia riguarda un cambiamento che avviene nel Cuore Vibrazionale.
Aprire il Cuore significa cominciare a galleggiare nell’amore… vibrare a un’altra velocità e spostarsi nel mondo senza mai uscire da quella calda vibrazione. Sentire ardere il Sacro Fuoco interiore lungo ogni momento della giornata.
Un elevato livello di amore può dare vertigine e stordimento: non è sentimentalismo, ma qualcosa di tangibile e concreto che produce uno straordinario effetto sulla macchina biologica.
Muoversi in ufficio, sull’autobus, al supermercato, in tangenziale… con il Cuore aperto, significa essere continuamente travolti dalla Bellezza delle persone e delle situazioni.
L’eccesso di amore può addirittura bruciare. L’amore rappresenta il principale e più potente fuoco dell’alchimista – ancor più del ricordo di sé – che permette di « trasmutare il veleno in farmaco », cioè ogni emozione negativa in emozione superiore. L’amore tenuto costantemente acceso conduce con certezza all’immortalità.
Strano?
Possibile.