Dio è il Nulla infinito ed eterno, è creazione, è vuoto e pieno allo stesso tempo, ma se a tutti i costi l’uomo necessita di accostarlo ad un “qualcosa” che deve essere, perché questo genere umano ne ha ancora bisogno, allora l’immagine più soddisfacente è questa:
Madre e Padre, che partorisce se stesso, si prende cura di se stesso, si nutre, si autorigenera attraverso la morte e la rinascita.
"Mondi straordinari si dischiudono al di là del potere uterino: la cognizione, la percezione pura, la dirittura [...] il grembo può anche ispirare, suggerire, può gettare sottili lame di illuminazione, ma non è il centro metafisico e necessario della femmina, che è libera di staccarsene, e di entrare nel mondo androgino della Conoscenza"
(Elémire Zolla)